UAE Team Emirates XRG, Tadej Pogačar parla del suo allenamento invernale: “Non mi piace roba troppo esplosiva”

Tadej Pogačar condivide le sue preferenze nell’allenamento invernale. Il campione del mondo di ciclismo su strada ha iniziato la propria preparazione per il 2026, stagione in cui punterà sicuramente al Tour de France e probabilmente alle cinque Classiche Monumento. Di recente, il corridore dell’UAE Team Emirates XRG è stato visto al Carrefour de l’Arbre, intento a fare una ricognizione di uno dei tratti decisivi della Parigi-Roubaix. È evidente che lo sloveno, dopo il secondo posto dell’anno scorso, vorrebbe ottenere il successo nell’Inferno del Nord, senza lasciare nulla al caso. D’altronde, il 2025 pieno di vittorie non sembra aver tolto la fame del campione, che vuole arricchire il suo palmarès.

Durante un intervento nel podcast Fuglsang i Feltet, tenuto proprio da Jakob Fuglsang, il classe ’98 ha parlato delle sue preferenze per l’allenamento, specialmente nella stagione invernale: “D’inverno, mi piace allenarmi in zona 2 per 5 o 6 ore. Specialmente quando stai andando da solo e facendo un grande circuito o qualcosa del genere. Amo questo modo di allenarmi, tenere alta la potenza. Torni a casa un po’ stanco e distrutto, ma vai veloce tutto il giorno. Ci si sente molto bene a farlo. Poi d’estate o prima le grandi corse da un giorno, mi piace fare ancora sei ore, a ritmo piuttosto alto, durante la giornata“.

Insomma, il ritmo alto ma costante sembra il modo di allenarsi preferito dal campione, che tuttavia non può sottrarsi a qualche carico più esplosivo: “A volte poi faccio un’ora o un’ora e mezza dietro moto. Spingo un po’ e poi ci metto un po’ di esplosività nell’ultima ora. Non mi piace roba troppo esplosiva in allenamento. E quando il coach mette solo allenarsi e fare dieci sprint all’inizio e dieci alla fine o qualcosa del genere… È l’allenamento peggiore”. Gli avversari di Tadej Pogačar, insomma, hanno un allenamento da cui prendere spunto.

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